Come scegliere una friggitrice

In un ristorantefriggitoria o rosticceria, la regina indiscussa della cucina è la friggitrice professionale: le fritture sono tra le preparazioni più richiesti dai clienti di tutte le età. Un buon fritto gustoso, friabile e croccante è imbattibile! Ma per arredare la propria cucina professionale, è necessario considerare qualche passo importante da fare, prima di acquistare una friggitrice senza olio: che tipologie di fritture prediligono i clienti che frequentano il mio locale? Quanti coperti devo coprire, quanti clienti mediamente ho durante il servizio? Ci sono degli orari particolari in cui l’affluenza è massima? 

Le friggitrici professionali coprono un ampio raggio di caratteristiche: troviamo quelle piccole con capienza da 4 litri, ottime anche per stare in una casa abitata da un numero di componenti importante, ma arriviamo addirittura a capienze che contemplano l’ordine dei mastodontici 50 litri d’olio, a più vasche.

Per trattorie, ristoranti o rosticcerie modeste, le friggitrici professionali da 15 litri sono più che sufficienti: se non si offrono fritture particolarmente elaborate, come possono essere quelle a base di pesce, ma ci rivolgiamo principalmente a una clientela che richiede patatine fritte per una cinquantina di coperti, queste tipologie di friggitrici sono più che soddisfacenti.

Qualora, invece, avessimo un ristorante sul mare rinomato per il pesce, dovremo fare in modo che le nostre fritture siano speciali: a questo punto sarebbe molto indicato cercare friggitrici con resistenze protette e che garantiscano che gli elementi riscaldanti siano esterni, anziché in vasca.

Considerato che la pastella è un elemento che sporca e abbassa la temperatura dell’olio, qualora non seguissimo queste linee guida, potremmo trovarci ad avere per le mani una friggitrice professionale che richieda di molta manutenzione. È comunque sempre molto importante scegliere una friggitrice dotata di zona fredda inferiore, nella vasca, in modo che l’olio non si bruci a causa di eventuali residui di frittura rimasti: per ristoranti specializzati sia in fritture di mare che di terra, è importante avere una friggitrice professionale a due vasche. In questo modo l’olio, trattenendo gli odori, non andrà a “influenzare” i sapori delle nostre pietanze: a questo punto avremo, quindi, una vasca pensata per patatine fritte o fritture di carne e una da utilizzare soltanto per il pesce.

Non è importante la grandezza della friggitrice professionale, bensì la qualità: anche le cucine più modeste e piccole possono sfruttare il lavoro di una buona friggitrice, senza sceglierne una da 50 litri! Per due vasche, si possono scegliere soluzioni da nove litri ciascuna, in modo da garantire la qualità del cibo ai nostri clienti, andando così a ridurre notevolmente lo spazio e il tempo per la manutenzione.

Se il menù del nostro ristorante prevede piatti specializzati per persone con intolleranze o allergie alimentare, la strategia di utilizzare una friggitrice professionale a due vasche diventa un obbligo: in questi casi, considerata l’affluenza di questa tipologia di clientela, potremo optare per una piccola friggitrice da banco, veloce da riscaldare e che richieda meno olio.